sabato 30 giugno 2012

Problemi color menta


Ecco il dilemma:
le gonne color menta come si possono usare? Quali sono gli abbinamenti migliori? Sfoderate la vostra anima fashion e aiutatemi.

Il fatto è che ho comprato mesi fa un vestitino leggero color menta che ho realizzato solo ora essere molto molto brutto. È tagliato male nella parte del seno, da una parte mi va largo e dall’atra mi va bene. Per cui avevo pensato di eliminare il problema e munirmi di ago e filo e farlo diventare una gonna, visto che si stanno tanto usando. Ma poi è sorto il dubbio…. Come abbinarla? Avete idee? Il mio povero cervelletto non riesce a suggerirmi altro che lo scontatissimo maglia bianca o maglia nera. Stop. Tra l’altro non essendo una di quelle ragazze esili alte e leggiadre, quando l’ho provato  sembravo una scappata di casa, una profuga.  E sinceramente non vorrei sembrare troppo profuga.  Quindi confido in voi. 

uscirebbe qualcosa di molto simile a questo con una parte di sotto più coprente e sopra il velo leggero color menta un po' più lungo, fino al ginocchio. ah, e non asimmetrico.

Poi per dovere di cronaca, visto che nell’altro post ho scritto delle mie vicende con i miei due inciuci aggiorno dicendo che con “puntini?” non s’ha da fare, mentre “puntini” è il re della coerenza, perché prima mi scrive che lui non si farà mai più sentire never and ever  e poi la mattina mi sveglio con i suoi messaggi sul cellulare che mi pregano di vederci.  Robe da non credere.  

Altro avviso importante: la mia compagna di blog, la Ste, ha detto che appena finiamo di essere inguaiate con gli esami ci dobbiamo fare le foto e pubblicarle. Lei è una gran figa, io no visto che mangio gelati come se non ci fosse un domani, con ovvie conseguenze.  Tipo  che i pantaloncini blu elettrico che ho comprato due mesi fa non mi vanno come nel camerino dell’h&m.  *piange*.  Quindi sono iperimbarazzata dall’idea di farmi delle foto fashion. Promettetemi che non mi prenderete in giro, che sono sensibile, eh.


venerdì 1 giugno 2012

telefilm abbandonati e inciuci con le scarpe.


Bel blog, bel blog, è tanto che non lo scrivo! In questo periodo sono completamente assorbita dagli esami e con una buona percentuale di probabilità ne uscirò pazza e distrutta, ma che volete è la sorte di tutti gli studenti universitari e finiremo tutti ad usare la nostra bella laurea come pezzo d’arredamento. Oh si con una bella cornice intorno, di quelle serie eh, mica quelle da 3 euri all’ikea.

L’università in questo periodo è sinonimo di corsa: corsa agli appelli, corsa allo studio riparatore, corsa in segreteria a prenotare gli esami perché i siti internet non funzionano, corse per poter inserire un barlume di vita sociale in queste settimane di fuoco. E io non sono una brava corritrice, incespico e inciampo e soprattutto, ho bisogno dei miei tempi e di molti zuccheri. Per questo ne uscirò pazza e grassa.

Rotolerò in pratica.

Ho lasciato in sospeso 3 serie tv che guardo in streaming e questo è fonte di grande disperazione: Jd si rimetterà con Elliot? E Meredith e il dottor stranamore si riappacificheranno? Avranno la bambina in adozione? Emma Swan crederà ad Henry e soprattutto, se la farà con lo scrittore/ pinocchio?? Ps: giuro che se qualcuno mi spoilera qualcosa è la volta buona che uso le scarpe gialle col tacco 15. Ma non come scarpe, come corpo contundente.

Mentre cerco di tenere a bada l'astinenza da telefilm, mi diverto a perdere tempo prezioso  con 2 inciuci,  il che notate bene, non è da leggere come “deve essere una gran bellezza questa ragazza e allora ha 2 inciuci ”, ma come “oh questi tizi devono essere proprio disperati e per di più nello stesso momento!”  perché sul serio saranno millemila mesi che non mi inciucio con un uomo.  

Tipo 1: detto “I PUNTINI” per ovvi motivi, dato che scrive mettendo questi ……. ogni una o due parole a seconda dell’intensità che forse vuole trasmettermi nei suoi messaggi. Io e sto tipo giochiamo a risponderci a giorni alterni, un po’ come le targhe. Ma ha iniziato lui.  Dopo che siamo usciti la prima sera gli ho scritto espressamente che se voleva uscire di nuovo doveva farsi sentire lui e dopo un mese che non si faceva vivo mi ha ricontattato dicendomi che l’avrei dovuto chiamare io (?!?) farcendo il tutto con la giusta dose di puntini e rimprovero. Ora, figliuolo bello, ma sei serio?  non avevi compreso bene il significato di fammi sapere se vuoi uscire? E poi te la prendi? Fai l’offeso? Ma poveretto, magari aspettava che gli stendessi il tappeto rosso fuori di casa e lo invitassi io ad uscire. Non basta che noi ragazze ci facciamo mille seghe mentali su cosa può aver indotto voi ragazzi a non chiamarci più, se non lo fate ve la prendete con noi? Suvvia.

Tipo 2: detto “I PUNTINI?” Perché lui invece no, quando a scuola hanno spiegato cosa fosse la punteggiatura lui era assente e non l’ha mai recuperata quella lezione. Mi scrive lunghi messaggi dove devo riuscire a capire se mi fa domande o affermazioni. Punti a parte non è malaccio, per ora ci siamo visti un paio di volte ma non mi convince boh? Stay tuned.

Insomma poi mi sono accorta di una cosa bruttissima: io ho una media di 2 inciuci all’anno, se mi va bene, e quindi mi sono giocata in una botta sola tutto il potenziale inciuciatico dell’anno, con tipi che neppure mi garbano. Che poi a pensarci bene si compensano no? Se li mettessero insieme darebbero vita ad un tipo che usa la punteggiatura per benino.

Parlando di cose belle ho speso gli ultimi soldi che avevo per un paio di sandali col tacco alto alto di sughero di primadonna che amo è sarà ammmore forever, o almeno finchè i miei piedi le sopporteranno.  Meglio degli inciuci.