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domenica 17 febbraio 2013

Dovrei mandare una lettera al Cioè



Io devo avere dei seri problemi affettivi.

Dove vivo io c'è un detto:
"il signore da il pane a chi non ha i denti"

In realtà non sono certa che sia un proverbio di queste parti, potrebbe essere una cosa nota in tutta Italia, ma l'ho sempre sentito dire dalle mie sagge nonne nella versione dialettale "lu signore dae lu pane a ci nu tiene tienti" per cui dò per buono il fatto che sia un proverbio salentino.

Comunque questo detto sta a dire che c'è gente che ha dei pregi, delle fortune e non le sfrutta. Tipo quelle ragazze che hanno un fisico perfetto e pensi che potrebbero vestirsi bene con tutti quei capi che tu brami e non ti entrano e invece loro si vestono male.
Oppure tipo me.
Io ho incontrato un ragazzo che sarebbe il pane del proverbio, e io? Io non ho i denti a quanto pare.

Il tipo, lo chiameremo Sapone, ha una bella barba, è alto, ha dei bei capelli, ama viaggiare, ha organizzato un primo appuntamento perfetto portandomi al concerto di una cover band dei Led Zeppelin, è un amante di Londra, città per la quale ho una pesante ossessione, ed è pure simpatico.

E a me non piace, quindi per tornare al proverbio, lui è il pane, io ho la fortuna di aver incontrato questo pane e non ho i denti per apprezzarlo.
Unitevi accoratamente al mio grido disperato:
perchééééééé?



Allora ho azzardato delle ipotesi poco convincenti sul perché non mi piaccia:

1) Ha qualcosa tipo 8 anni più di me e a me non sono mai piaciuti i tipi più grandi. Mentre tutte le mie compagne di classe del liceo facevano la bava quando passava il figo di quinto di turno, io facevo gli occhi languidi ai miei compagni di classe coetanei con il solo risultato di sembrare inquietante, che si sa, gli sguardi languidi non mi escono mica tanto bene
2) Usa troppo poco dopobarba. A me piace il profumo del dopobarba, è proprio una di quelle cose che istigano sesso e trasudano virilità. (Scusate è la pms che mi fa sembrare ninfomane) Lui non ne mette un granchè;
3) E' un finto intellettuale, nel senso che guarda i film solo se sono dei pipponi intellettualoidi e non beve birra non perché non gli piaccia ma perché non è abbastanza intellettuale (parole sue, giuro). Infatti beve solo vino;
4) In realtà sono innamorata di Aidan Turner, altrimenti noto come Mitchell e quindi non c'è spazio nè per Sapone nè per chiunque altro nella mia vita.
5) Il mio cuore è arido come il deserto deserto del Sahara e riesco a provare amore solo per animaletti poffosi quali i nobili quokka, le lontre nuotatrici provette e i teneri orsetti lavatori;
6) Fa tutto parte di un astuto piano cosmico di autoboicottaggio indotto della mia vita amorosa;

Qualunque sia la risposta sono arrivata ad una conclusione:

Ci deve essere qualcosa di profondamente sbagliato in me. 









domenica 25 novembre 2012

brevi aggiornamenti trallalà

Oggi sto in vena di cose rapide e indolori, quindi via con la carrellata di novità (in realtà poche e stupide, perchè ho una vita incommensurabilmente noiosa):

* Chiaramente sta arrivando l'inverno e io compro magliette a mezze maniche. 
Questa è coerenza metereologica. Però ha la cerniera che si apre sulla schiena e tutto quel pizzo, sono giustificata. Credo.

bershka





* Dopo tanto meditare ho comprato anche una cosa sensata, un vero maglione, il primo della mia vita! Grande festa alla corte di Francia!

hm
Si, il bellissimo muro della mia stanza è di un blu elettrico molto indiscreto.


* Il prode figliuolo puntini continua a farsi vivo a periodi alterni e, dico io, se la suoneria del mio cellulare deve essere scomodata a suonare, almeno che suoni per qualcuno per cui vorrei che suonasse. Ma no.

* Mia cugina si è laureata l'altro giorno. Si è laureata in tempo, nei tre anni previsti dalla convenzione dei bravi studenti meritevoli e ha anche preso un votone a tre cifre. Ora le aspettative sulla mia carriera universitaria di Madre e Padre e parenti vari provenienti dagli angoli più remoti del globo terracqueo sono alle stelle. Come dire, mi sento un po' di pressione sopra ora che tutti vanno dicendo che io dovrei essere la prossima con tutta quella fiducia nella voce. Fiducia che io non ho.


* Sono ufficialmente a capo del fanclub di Oysho. Andate a vedere il sito o il negozio, guardatelo, amatelo, veneratelo e giurate solennemente "Io *inserire nome e cognome* comprerò numero tendente all'infinito di completini intimi e pigiami da questo negozio e li sfoggerò con orgoglio". Giuro potrei svaligiarlo, dannata crisi.


* Per finire vi rendo partecipi di una perla di saggezza trovata sempre su tumblr, ormai mia seconda casa:


mercoledì 31 ottobre 2012

Hi, my name is Cla and I'm a bookaholic


Certe mattine all'università, vedo un ragazzo che legge.
Legge libri non universitari.
E' un sovversivo, in un certo senso.
Se ne sta lì seduto sugli scalini, tutto assorto nel suo libro, ogni settimana diverso.

Credo di amarlo.

Infatti, per sillogismo aristotelico:

-io amo i libri e chi li legge
-lui legge
io lo amo


ovviamente, dal momento che il fato mi è avverso e l'universo tutto cospira contro la mia vita amorosa, io e il tipo non potremmo stare insieme. giammai.

Perchè? Perchè lo conosco ed è il migliore amico di Sindaco.

C'ho una sfiga non indifferente.




Comunque tutto questo po' po' di introduzione per dire che l'altro giorno sono andata in libreria e ho fatto razzia di libri. Sarà che la vicinanza col tipo intellettuale mi smuove la voglia di leggere (e non solo, ma son dettagli), sarà che l'autunno mi ispira libro, tè e coperta, ma  ho dovuto rimediare. In più era tanto che non compravo libri. 
Avevo degli arretrati, capite.

Ho comprato la bellezza di 5 libri, 5.



Tecnicamente ne ho comprati 4, L'uccello del malaugurio me lo hanno dato in omaggio perchè ho la tessera fedeltà.  
A me mi regalano i libri, a me mi.

I commessi, evidentemente compiaciuti perchè sono una ricca fonte di guadagno -tipo paiolo magico pieno di soldi-, hanno iniziato a gridarmi in visibilio "oh! torna presto cara! torna quando vuoi!" mentre uscivo trascinando fiera la mia busta di libri.
Tra l'altro i libri me li hanno messi in una busta di carta, che notoriamente è il materiale più resistente in circolazione per trasportare cose pesanti, infatti ho fatto appena in tempo ad arrivare a casa che il sacchetto si è sfracellato.

Poi, per restare in tema, ho scoperto che tempo fa la BBC ha stilato una lista di 100 libri che bisogna assolutamente leggere. 
Secondo i cervelloni inglesi chi si definisce un buon lettore, di questi libri ne ha letti all'incirca solo 6.

Io mi sto facendo schifo.
Ne ho letti una miseria, in pratica.

1. Orgoglio e Pregiudizio – Jane Austen
2 . Il Signore degli Anelli – JRR Tolkien
3. Il Profeta - Kahlil Gibran 
4 Harry Potter – JK Rowling 
5 Se questo è un uomo - Primo Levi
6 La Bibbia 
7 Cime Tempestose– Emily Bronte 
8 1984 – George Orwell 
9 I Promessi Sposi – Alessandro Manzoni
10 La Divina Commedia – Dante Alighieri 
11 Piccole Donne – Louisa M Alcott 
12 Lessico Familiare – Natalia Ginzburg 
13 Comma 22 – Joseph Heller
14. L'opera completa di Shakespeare
15 Il Giardino dei Finzi Contini - Giorgio Bassani
16 Lo Hobbit – JRR Tolkien
17 Il Nome della Rosa - Umberto Eco  
18 Il Gattopardo - Tomasi di Lampedusa
19 Il Processo – Franz Kafka
20 Le Affinità Elettive - Goethe  
21 Via col Vento – Margaret Mitchell
22 Il Grande Gatsby – F Scott Fitzgerald  
23 Bleak House – Charles Dickens 
24 Guerra e Pace – Lev Tolstoj
25 Guida Galattica per Autostoppisti – Douglas Adams 
26 Brideshead Revisited – Evelyn Waugh 
27 Delitto e Castigo– Fyodor Dostoevskj
28 Odissea - Omero
29 Alice nel Paese delle Meraviglie – Lewis Carroll  
30 L'insostenibile leggerezza dell'essere - Milan Kundera 
31 Anna Karenina – Lev Tolstoj
32 David Copperfield – Charles Dickens 
33 Le Cronache di Narnia – CS Lewis 
34 Emma – Jane Austen
35 Cuore – Edmondo de Amicis
36 La Coscienza di Zeno – Italo Svevo 
37 Il Cacciatore di Aquiloni – Khaled Hosseini
38 Il Mandolino del Capitano Corelli – Louis De Berniere
39 Memorie di una Geisha – Arthur Golden
40 Winnie the Pooh – AA Milne 
41 La Fattoria degli Animali – George Orwell  
42 Il Codice da Vinci – Dan Brown
43 Cento Anni di Solitudine – Gabriel Garcia Marquez
44 Il Barone Rampante – Italo Calvino
45 Gli Indifferenti – Alberto Moravia
46 Memorie di Adriano – Marguerite Yourcenar
47 I Malavoglia - Giovanni Verga
48 Il Fu Mattia Pascal – Luigi Pirandello
49 Il Signore delle Mosche – William Golding
50 Cristo si è fermato ad Eboli - Carlo Levi
51 vita di PI – Yann Martel
52 Il Vecchio e il Mare - Ernest Hemingway 
53 Don Chisciotte della Mancia – Cervantes
54 I Dolori del Giovane Werther – J. W. Goethe 
55 Le Avventure di Pinocchio – Collodi
56 L'ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon
57 Siddharta - Hermann Hesse
58 Brave New World – Aldous Huxley 
59 Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte – Mark Haddon
60 L'Amore ai Tempi del Colera – Gabriel Garcia Marquez
61 Uomini e topi – John Steinbeck
62 Lolita – Vladimir Nabokov
63 Il Commissario Maigret – George Simenon
64 Amabili resti – Alice Sebold 
65 Il Conte di Monte Cristo – Alexandre Dumas 
66 Sulla Strada – Jack Kerouak  (AMORE)
67 La luna e i Falò - Cesare Pavese
68 Il Diario di Bridget Jones – Helen Fielding
69 Midnight’s Children – Salman Rushdie
70 Moby Dick – Herman Melville 
71 Oliver Twist – Charles Dickens
72 Dracula – Bram Stoker 
73 Tre Uomini in Barca - Jerome K. Jerome 
74 Notizie da un'isoletta – Bill Bryson
75 Ulisse– James Joyce 
76 I Buddenbroock – Thomas Mann
77 Il buio oltre la siepe - Harper Lee
78 Germinal – Emile Zola
79 La fiera della vanità – William Makepeace Thackeray 
80 Possession – AS Byatt
81 Racconto di Natale – Charles Dickens
82 Il Ritratto di Dorian Gray - Oscar Wilde
83 Il Colore Viola – Alice Walker
84 The Remains of the Day – Kazuo Ishiguro 
85 Madame Bovary – Gustave Flaubert  
86 A Fine Balance – Rohinton Mistry
87 La tela di Carlotta – EB White
88 Il Rosso e il Nero - Stendhal
89 Le Avventure di Sherlock Holmes – Sir Arthur Conan Doyle 
90 The Faraway Tree Collection – Enid Blyton
91 Cuore di tenebra – Joseph Conrad
92 Il Piccolo Principe– Antoine De Saint-Exupery
93 The Wasp Factory – Iain Banks
94 Niente di nuovo sul fronte occidentale - Remarque
95 Un Uomo - Oriana Fallaci
96 Il Giovane Holden – Salinger 
97 I Tre Moschettieri – Alexandre Dumas 
98 Amleto– William Shakespeare
99 Charlie and the Chocolate Factory – Roald Dahl 
100 I Miserabili – Victor Hugo"



questo vuol dire solo una cosa:

devo tornare in libreria al più presto





domenica 22 luglio 2012

summer breeze


Un timido segno del costume rimasto chiaro sopra la pelle appena abbronzata, i capelli che sanno di sale e risate, il pizzicore scottante del sole che si appoggia sulle spalle, i baci ad occhi chiusi nelle notti in cui si resta svegli, il fumo delle sigarette accese per tenersi compagnia, le scarpe tenute in mano per affondare i piedi nella sabbia tiepida.

Ecco, forse l’estate è iniziata.

sabato 30 giugno 2012

Problemi color menta


Ecco il dilemma:
le gonne color menta come si possono usare? Quali sono gli abbinamenti migliori? Sfoderate la vostra anima fashion e aiutatemi.

Il fatto è che ho comprato mesi fa un vestitino leggero color menta che ho realizzato solo ora essere molto molto brutto. È tagliato male nella parte del seno, da una parte mi va largo e dall’atra mi va bene. Per cui avevo pensato di eliminare il problema e munirmi di ago e filo e farlo diventare una gonna, visto che si stanno tanto usando. Ma poi è sorto il dubbio…. Come abbinarla? Avete idee? Il mio povero cervelletto non riesce a suggerirmi altro che lo scontatissimo maglia bianca o maglia nera. Stop. Tra l’altro non essendo una di quelle ragazze esili alte e leggiadre, quando l’ho provato  sembravo una scappata di casa, una profuga.  E sinceramente non vorrei sembrare troppo profuga.  Quindi confido in voi. 

uscirebbe qualcosa di molto simile a questo con una parte di sotto più coprente e sopra il velo leggero color menta un po' più lungo, fino al ginocchio. ah, e non asimmetrico.

Poi per dovere di cronaca, visto che nell’altro post ho scritto delle mie vicende con i miei due inciuci aggiorno dicendo che con “puntini?” non s’ha da fare, mentre “puntini” è il re della coerenza, perché prima mi scrive che lui non si farà mai più sentire never and ever  e poi la mattina mi sveglio con i suoi messaggi sul cellulare che mi pregano di vederci.  Robe da non credere.  

Altro avviso importante: la mia compagna di blog, la Ste, ha detto che appena finiamo di essere inguaiate con gli esami ci dobbiamo fare le foto e pubblicarle. Lei è una gran figa, io no visto che mangio gelati come se non ci fosse un domani, con ovvie conseguenze.  Tipo  che i pantaloncini blu elettrico che ho comprato due mesi fa non mi vanno come nel camerino dell’h&m.  *piange*.  Quindi sono iperimbarazzata dall’idea di farmi delle foto fashion. Promettetemi che non mi prenderete in giro, che sono sensibile, eh.


venerdì 1 giugno 2012

telefilm abbandonati e inciuci con le scarpe.


Bel blog, bel blog, è tanto che non lo scrivo! In questo periodo sono completamente assorbita dagli esami e con una buona percentuale di probabilità ne uscirò pazza e distrutta, ma che volete è la sorte di tutti gli studenti universitari e finiremo tutti ad usare la nostra bella laurea come pezzo d’arredamento. Oh si con una bella cornice intorno, di quelle serie eh, mica quelle da 3 euri all’ikea.

L’università in questo periodo è sinonimo di corsa: corsa agli appelli, corsa allo studio riparatore, corsa in segreteria a prenotare gli esami perché i siti internet non funzionano, corse per poter inserire un barlume di vita sociale in queste settimane di fuoco. E io non sono una brava corritrice, incespico e inciampo e soprattutto, ho bisogno dei miei tempi e di molti zuccheri. Per questo ne uscirò pazza e grassa.

Rotolerò in pratica.

Ho lasciato in sospeso 3 serie tv che guardo in streaming e questo è fonte di grande disperazione: Jd si rimetterà con Elliot? E Meredith e il dottor stranamore si riappacificheranno? Avranno la bambina in adozione? Emma Swan crederà ad Henry e soprattutto, se la farà con lo scrittore/ pinocchio?? Ps: giuro che se qualcuno mi spoilera qualcosa è la volta buona che uso le scarpe gialle col tacco 15. Ma non come scarpe, come corpo contundente.

Mentre cerco di tenere a bada l'astinenza da telefilm, mi diverto a perdere tempo prezioso  con 2 inciuci,  il che notate bene, non è da leggere come “deve essere una gran bellezza questa ragazza e allora ha 2 inciuci ”, ma come “oh questi tizi devono essere proprio disperati e per di più nello stesso momento!”  perché sul serio saranno millemila mesi che non mi inciucio con un uomo.  

Tipo 1: detto “I PUNTINI” per ovvi motivi, dato che scrive mettendo questi ……. ogni una o due parole a seconda dell’intensità che forse vuole trasmettermi nei suoi messaggi. Io e sto tipo giochiamo a risponderci a giorni alterni, un po’ come le targhe. Ma ha iniziato lui.  Dopo che siamo usciti la prima sera gli ho scritto espressamente che se voleva uscire di nuovo doveva farsi sentire lui e dopo un mese che non si faceva vivo mi ha ricontattato dicendomi che l’avrei dovuto chiamare io (?!?) farcendo il tutto con la giusta dose di puntini e rimprovero. Ora, figliuolo bello, ma sei serio?  non avevi compreso bene il significato di fammi sapere se vuoi uscire? E poi te la prendi? Fai l’offeso? Ma poveretto, magari aspettava che gli stendessi il tappeto rosso fuori di casa e lo invitassi io ad uscire. Non basta che noi ragazze ci facciamo mille seghe mentali su cosa può aver indotto voi ragazzi a non chiamarci più, se non lo fate ve la prendete con noi? Suvvia.

Tipo 2: detto “I PUNTINI?” Perché lui invece no, quando a scuola hanno spiegato cosa fosse la punteggiatura lui era assente e non l’ha mai recuperata quella lezione. Mi scrive lunghi messaggi dove devo riuscire a capire se mi fa domande o affermazioni. Punti a parte non è malaccio, per ora ci siamo visti un paio di volte ma non mi convince boh? Stay tuned.

Insomma poi mi sono accorta di una cosa bruttissima: io ho una media di 2 inciuci all’anno, se mi va bene, e quindi mi sono giocata in una botta sola tutto il potenziale inciuciatico dell’anno, con tipi che neppure mi garbano. Che poi a pensarci bene si compensano no? Se li mettessero insieme darebbero vita ad un tipo che usa la punteggiatura per benino.

Parlando di cose belle ho speso gli ultimi soldi che avevo per un paio di sandali col tacco alto alto di sughero di primadonna che amo è sarà ammmore forever, o almeno finchè i miei piedi le sopporteranno.  Meglio degli inciuci.