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lunedì 7 gennaio 2013

And if you're taking a walk through the garden of life..


ohibò che bel biglietto!

Oh si è proprio un bel biglietto!
Iron Maiden a Milano. 8 giugno.  
Si commentano da soli.
Non sto più nella pelle! 

martedì 25 dicembre 2012

Domandine Natalizie!

Oggi è Natale gente! (ma va?)
Quindi iniziamo con gli auguri, ovviamente sotto forma di immagine rubata da Tumblr (lo so, lo so, scusatemi sono ripetitiva, ma AMO quel sito e le sue immagini. Ora e sempre Tumblr spacciatore di immagini. Crea dipendenza.)



A proposito QUI c'è il link al mio immagineblog di Tumblr!

Ora, ieri notte non riuscivo a dormire e persino il buio della mia cameretta non è riuscito a conciliare il sonno. (Elementare Watson, come posso pretendere di dormire bene almeno la notte di Natale?) Mentre pensavo stesa nel letto mi sono venute in mente una serie di domande natalizie. Here we go:

PICCOLE DOMANDE DI NATALE:

- Con che coraggio si dice ai bambini che Babbo Natale non esiste? Probabilmente se mai dovessi avere dei figli e questi un giorno dovessero chiedermi se il Babbo esiste, andrei nel panico e scapperei a gambe levate. Con che cuore si dice che non c'è nessun vecchietto pasciuto vestito di rosso che lavora solo una volta l'anno? Che non c'è nessuna slitta trainata da nessun branco di renne parlanti che planano sui tetti? Che non c'è nessun elfo vestito di verde che lavora nella fabbrica di giocattoli?

- Se gli elfi fossero stati veri avrebbero avuto un sindacato elfico per tutelarli contro lo sfruttamento?

-Tutte le letterine che noi bambini speranzosi con le gote arrossate dal freddo imbucavamo con destinazione "Polo Nord, Lapponia (si avevo le idee geografiche confuse) Casa di Babbo e Mamma Natale, numero 1" dove sono finite? Sono accumulate in qualche torbido ufficio delle Poste Italiane?      Qualcuno con l'animo del Grinch ci si accende il camino?

Si nota che sono stata turbata irrimediabilmente dalla scoperta della sua non esistenza? Era tutta una lurida bugia ahimè!

- Qualcuno ha visto la pubblicità della Coca Cola quest'anno? Io non l'ho vista, è sparita, saranno stati licenziati gli addetti al marketing natalizio della bevanda con le bollicine? La crisi avrà fatto tagliare via le scene con il Babbo ubriaco? (aveva il naso di un rosso sospetto, sembrava davvero ubriaco) Suvvia non si può lesinare sulla pubblicità natalizia per eccellenza! Suvvia e smettetela con quel gran burlone di sta cippa che mette la coca cola zero nel bicchiere della coca cola normale! E se io amassi alla follia la coca cola solo per la sua componente grassa?

"nessuno scoprirà mai che nella bottiglia c'è whiskey doppio malto!
Sono o non sono un genio?"


- Altri pilastri del Natale che sono spariti sono: "Mamma ho perso l'aereo", "Balto", "Il grinch". Stamattina in televisione hanno dato POLLICINA. Pollicina, non so se mi spiego.  Com' è che non hanno ancora fatto nessuno di questi capisaldi delle festività?  Balto, ti piango ogni giorno. Ti ho amato tutti gli anni, ti prego torna in tv, tu e tutti i tuoi quattordicimila sequel.

"Quest'anno non mi vogliono far tornare in Tv!
 Bene allora scorticherò tutti gli alberi!"


- Come ci si mette a dieta a Natale? In realtà a questa domanda ho trovato una risposta.
Non mettersi a dieta. Diamo libero sfogo a tutta la passione famelica che ci assale di fronte a pandori ricoperti di polverina bianca e succulenti cotechini. Che ce ne frega!

- Ai bambini di oggi cosa viene regalato? Io ho stilato la top three dei regali più belli che ho ricevuto quando ero una piccola ingenua La Cla.

1: GIRA LA MODA

Non ero in grado di usarla, facevo dei gran pastrocchi perchè invece di passare delicatamente i colori sui rilievi, strofinavo convulsamente i pastelli a cera su tutto il foglio, in preda ad un raptus artistico. Non troppo artistico a dir la verità.
Tra l'altro le mise che uscivano fuori dalle varie combinazioni di indumenti lasciavano molto a desiderare.

2: IL GAME BOY COLOR


Chi non ha mai desiderato un Game boy color? Era l'oggetto del desiderio di tutti i pargoli. Io ci ha sbavato dietro per circa 3 lunghi e sofferti anni prima di ottenerlo. Nel frattempo rubavo giocavo con quello di un bambino che poi sarebbe diventato la mia prima cotta.  L'unica cassettina che ho avuto era quella di Harry Potter e la pietra filosofale e avevo una fifa blu di arrivare a combattere contro Voldemort.


3: LA FABBRICA DELLE BAMBOLE vs LA FABBRICA DEI MOSTRI.

  vs   



Fabbrica delle bambole. Da i brividi se ci pensate, sembra il nome di un film horror. Comunque ho avuto un losco passato da maschiaccio e avrei preferito la fabbrica dei mostri, ma mi venne regalata quella delle bambole. Poco male visto che il mio migliore amico dell'infanzia ricevette lo stesso anno quella dei mostri e quindi le boccette del liquidino per fare le inquietanti bambole venivano usate per creare ragni e serpentini .
Facevamo certi scherzi che all'epoca ci sembravano epici. 


Bon, vi lascio con una chicca presa dal tubo, io ho riso per mezz'ora!
BUON NATALE  A TUTTI!



giovedì 20 dicembre 2012

Bilancio di fine anno anticipato, causa: Maya.

Va bene, domani dovrebbe finire il mondo, facciamo il bilancio dell'anno, e facciamolo ora, mentre madre è impegnata a guardare "Vi presento Joe Black" accanto a me.

Non è che la prospettiva che il mondo finisca domani mi entusiasmi, ma credo che non sia ben vista da molte altre persone, tranne magari quelle depresse, delle quali tra le altre cose fa parte anche la sottoscritta, ma è solo un dettaglio sicuramente trascurabile.

Ma perchè poi Brad Pitt aveva quei capelli? Era autorizzato ad avere quei capelli?  Erano legali così biondicci con la ricrescita nera e la riga in mezzo? Ma forse erano altri tempi, e doveva sembrare anche piuttosto figo ai suoi tempi.

Ha un po' la faccia da bamboccione, ma io non dovrei parlare perchè nella fase trash della mia esistenza, cioè la maggior parte l'adolescenza avevo il suo poster appeso sull'anta dell'armadio.

Dicevamo, il riepilogo. Non è che ho un granchè da dire. E perchè scriverci un post allora? Sembrerebbe una cosa senza senso, ma in realtà è che le cose senza senso sono il mio forte. Quindi lo faccio per coerenza.

Dunque RIEPILOGHIAMO:
Ho fatto qualche esame, mi è venuta l'orticaria per lo stress, ho fatto dello shopping da saldo molto soddisfacente, e quindi ricordiamo il lieto evento con qualche fotina:




Ho tentato invano di perdere un po' di tessuto adiposo che però è rimasto tenacemente ancorato al mio corpo, procurandomi dapprima un forte moto di odio e poi una cupa rassegnazione. Avrò il corpo grasso ora e sempre, nei secoli dei secoli.

Ho realizzato di avere due problemi:

numero 1: mania del collezionismo. Spesso compro le cose in serie. Se in un certo periodo sono ossessionata da un determinato prodotto, per tutto un certo tempo x (molto variabile, può durare mesi, come giorni, come anni e non ho ancora capito se dipende dalla quantità o effettivamente dalla qualità delle cose che voglio) comprerò quasi esclusivamente quel prodotto. I miei occhi cercheranno bramosi sugli scaffali dei negozi quella cosa e non saranno soddisfatti finchè non l'avranno localizzata. Dopodiché la comprerò.

Per esempio quest'anno ho comprato un numero spropositato di mascara, perlopiù Kiko. 


Questo è il mio arsenale di mascara al completo.


Poi ho comprato moltissime mutandine di pizzo e satin. Non so se questo sia un modo suggerito dal mio inconscio per compensare il fatto che non si batte chiodo. Ne ho il vago sospetto. Molto vago. Sarà mica una forma di autolesionismo?

oysho


Infine c'è stato il periodo dei libri e ne sono ancora dentro. Infatti la settimana scorsa ne ho comprati altri 4 e ne ho preso persino uno in prestito dalla biblioteca e sentivo i brividi dell'eccitazione scorrermi sulla pelle mentre guardavo tutti quei libri adagiati dolcemente sul comodino. 





Numero 2: sono tricotillomane a quanto pare. Secondo google. Non in maniera grave, solo di tanto in tanto. Così per sport.  Perchè se dovevo avere una mania, non so, non poteva essere qualcosa di utile come la mania del segnarsi tutti gli appuntamenti sul calendario o chessò quella dell' ordine (no in realtà le persone troppo ordinate mi creano un profondo senso di sconcerto). No, io dovevo avere una mania per la quale nei momenti di maggiore stress io mi pastrocchio capelli e ciglia. 

Poi mi hanno allegramente spezzato il cuore e dopo una prima fase di sconfinata tristezza sconfinata ho capito delle assolute verità sull'amore che ora reputo irrevocabili e me le dovrò ricordare la prossima volta che avrò un qualche inciucio. (ci sarà una prossima volta, vero? VERO?)

Poi non sono successe molte cose degne di nota. Certo ci sarebbe da dire che ho assaporato la divina e leggiadra bontà del gelato al Grisbì al limone e che ho giocato finalmente a bowling esaudendo così il desiderio ancestrale di giocare a buttare giù i birilli con una palla (per inciso è un retaggio di un'infanzia spesa a guardare i Flinstones).

Ho persino pattinato sul ghiaccio dimostrando la stessa bravura della Carolina Kostner (non è vero) (non c'era bisogno di specificarlo vero?) (no, non credo) (a mettere tutte queste parentesi sembra che io stia facendo un discorso da sola) (forse è perchè scrivo a notte fonda e allora il sonno mi da alla testa) (come si esce dal tunnel delle parentesi?) (no ora smetto) (smesso)

Sono anche tornata nella mia città natale per qualche giorno.

A ottobre il nostro Pinky Blog ha fatto un anno e noi non lo abbiamo festeggiato.
Rimediamo:
happy birthblogday, pinky swear! 



Ah si c'è anche quella simpaticissima febbre alta che mi sono beccata quest'estate e tutti gli innovativi metodi sperimentati per uscire nonostante tutto, per infine quasi collassare in strada.

Tutto sommato è stato un bell'anno dai!

domenica 25 novembre 2012

brevi aggiornamenti trallalà

Oggi sto in vena di cose rapide e indolori, quindi via con la carrellata di novità (in realtà poche e stupide, perchè ho una vita incommensurabilmente noiosa):

* Chiaramente sta arrivando l'inverno e io compro magliette a mezze maniche. 
Questa è coerenza metereologica. Però ha la cerniera che si apre sulla schiena e tutto quel pizzo, sono giustificata. Credo.

bershka





* Dopo tanto meditare ho comprato anche una cosa sensata, un vero maglione, il primo della mia vita! Grande festa alla corte di Francia!

hm
Si, il bellissimo muro della mia stanza è di un blu elettrico molto indiscreto.


* Il prode figliuolo puntini continua a farsi vivo a periodi alterni e, dico io, se la suoneria del mio cellulare deve essere scomodata a suonare, almeno che suoni per qualcuno per cui vorrei che suonasse. Ma no.

* Mia cugina si è laureata l'altro giorno. Si è laureata in tempo, nei tre anni previsti dalla convenzione dei bravi studenti meritevoli e ha anche preso un votone a tre cifre. Ora le aspettative sulla mia carriera universitaria di Madre e Padre e parenti vari provenienti dagli angoli più remoti del globo terracqueo sono alle stelle. Come dire, mi sento un po' di pressione sopra ora che tutti vanno dicendo che io dovrei essere la prossima con tutta quella fiducia nella voce. Fiducia che io non ho.


* Sono ufficialmente a capo del fanclub di Oysho. Andate a vedere il sito o il negozio, guardatelo, amatelo, veneratelo e giurate solennemente "Io *inserire nome e cognome* comprerò numero tendente all'infinito di completini intimi e pigiami da questo negozio e li sfoggerò con orgoglio". Giuro potrei svaligiarlo, dannata crisi.


* Per finire vi rendo partecipi di una perla di saggezza trovata sempre su tumblr, ormai mia seconda casa:


mercoledì 31 ottobre 2012

Hi, my name is Cla and I'm a bookaholic


Certe mattine all'università, vedo un ragazzo che legge.
Legge libri non universitari.
E' un sovversivo, in un certo senso.
Se ne sta lì seduto sugli scalini, tutto assorto nel suo libro, ogni settimana diverso.

Credo di amarlo.

Infatti, per sillogismo aristotelico:

-io amo i libri e chi li legge
-lui legge
io lo amo


ovviamente, dal momento che il fato mi è avverso e l'universo tutto cospira contro la mia vita amorosa, io e il tipo non potremmo stare insieme. giammai.

Perchè? Perchè lo conosco ed è il migliore amico di Sindaco.

C'ho una sfiga non indifferente.




Comunque tutto questo po' po' di introduzione per dire che l'altro giorno sono andata in libreria e ho fatto razzia di libri. Sarà che la vicinanza col tipo intellettuale mi smuove la voglia di leggere (e non solo, ma son dettagli), sarà che l'autunno mi ispira libro, tè e coperta, ma  ho dovuto rimediare. In più era tanto che non compravo libri. 
Avevo degli arretrati, capite.

Ho comprato la bellezza di 5 libri, 5.



Tecnicamente ne ho comprati 4, L'uccello del malaugurio me lo hanno dato in omaggio perchè ho la tessera fedeltà.  
A me mi regalano i libri, a me mi.

I commessi, evidentemente compiaciuti perchè sono una ricca fonte di guadagno -tipo paiolo magico pieno di soldi-, hanno iniziato a gridarmi in visibilio "oh! torna presto cara! torna quando vuoi!" mentre uscivo trascinando fiera la mia busta di libri.
Tra l'altro i libri me li hanno messi in una busta di carta, che notoriamente è il materiale più resistente in circolazione per trasportare cose pesanti, infatti ho fatto appena in tempo ad arrivare a casa che il sacchetto si è sfracellato.

Poi, per restare in tema, ho scoperto che tempo fa la BBC ha stilato una lista di 100 libri che bisogna assolutamente leggere. 
Secondo i cervelloni inglesi chi si definisce un buon lettore, di questi libri ne ha letti all'incirca solo 6.

Io mi sto facendo schifo.
Ne ho letti una miseria, in pratica.

1. Orgoglio e Pregiudizio – Jane Austen
2 . Il Signore degli Anelli – JRR Tolkien
3. Il Profeta - Kahlil Gibran 
4 Harry Potter – JK Rowling 
5 Se questo è un uomo - Primo Levi
6 La Bibbia 
7 Cime Tempestose– Emily Bronte 
8 1984 – George Orwell 
9 I Promessi Sposi – Alessandro Manzoni
10 La Divina Commedia – Dante Alighieri 
11 Piccole Donne – Louisa M Alcott 
12 Lessico Familiare – Natalia Ginzburg 
13 Comma 22 – Joseph Heller
14. L'opera completa di Shakespeare
15 Il Giardino dei Finzi Contini - Giorgio Bassani
16 Lo Hobbit – JRR Tolkien
17 Il Nome della Rosa - Umberto Eco  
18 Il Gattopardo - Tomasi di Lampedusa
19 Il Processo – Franz Kafka
20 Le Affinità Elettive - Goethe  
21 Via col Vento – Margaret Mitchell
22 Il Grande Gatsby – F Scott Fitzgerald  
23 Bleak House – Charles Dickens 
24 Guerra e Pace – Lev Tolstoj
25 Guida Galattica per Autostoppisti – Douglas Adams 
26 Brideshead Revisited – Evelyn Waugh 
27 Delitto e Castigo– Fyodor Dostoevskj
28 Odissea - Omero
29 Alice nel Paese delle Meraviglie – Lewis Carroll  
30 L'insostenibile leggerezza dell'essere - Milan Kundera 
31 Anna Karenina – Lev Tolstoj
32 David Copperfield – Charles Dickens 
33 Le Cronache di Narnia – CS Lewis 
34 Emma – Jane Austen
35 Cuore – Edmondo de Amicis
36 La Coscienza di Zeno – Italo Svevo 
37 Il Cacciatore di Aquiloni – Khaled Hosseini
38 Il Mandolino del Capitano Corelli – Louis De Berniere
39 Memorie di una Geisha – Arthur Golden
40 Winnie the Pooh – AA Milne 
41 La Fattoria degli Animali – George Orwell  
42 Il Codice da Vinci – Dan Brown
43 Cento Anni di Solitudine – Gabriel Garcia Marquez
44 Il Barone Rampante – Italo Calvino
45 Gli Indifferenti – Alberto Moravia
46 Memorie di Adriano – Marguerite Yourcenar
47 I Malavoglia - Giovanni Verga
48 Il Fu Mattia Pascal – Luigi Pirandello
49 Il Signore delle Mosche – William Golding
50 Cristo si è fermato ad Eboli - Carlo Levi
51 vita di PI – Yann Martel
52 Il Vecchio e il Mare - Ernest Hemingway 
53 Don Chisciotte della Mancia – Cervantes
54 I Dolori del Giovane Werther – J. W. Goethe 
55 Le Avventure di Pinocchio – Collodi
56 L'ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon
57 Siddharta - Hermann Hesse
58 Brave New World – Aldous Huxley 
59 Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte – Mark Haddon
60 L'Amore ai Tempi del Colera – Gabriel Garcia Marquez
61 Uomini e topi – John Steinbeck
62 Lolita – Vladimir Nabokov
63 Il Commissario Maigret – George Simenon
64 Amabili resti – Alice Sebold 
65 Il Conte di Monte Cristo – Alexandre Dumas 
66 Sulla Strada – Jack Kerouak  (AMORE)
67 La luna e i Falò - Cesare Pavese
68 Il Diario di Bridget Jones – Helen Fielding
69 Midnight’s Children – Salman Rushdie
70 Moby Dick – Herman Melville 
71 Oliver Twist – Charles Dickens
72 Dracula – Bram Stoker 
73 Tre Uomini in Barca - Jerome K. Jerome 
74 Notizie da un'isoletta – Bill Bryson
75 Ulisse– James Joyce 
76 I Buddenbroock – Thomas Mann
77 Il buio oltre la siepe - Harper Lee
78 Germinal – Emile Zola
79 La fiera della vanità – William Makepeace Thackeray 
80 Possession – AS Byatt
81 Racconto di Natale – Charles Dickens
82 Il Ritratto di Dorian Gray - Oscar Wilde
83 Il Colore Viola – Alice Walker
84 The Remains of the Day – Kazuo Ishiguro 
85 Madame Bovary – Gustave Flaubert  
86 A Fine Balance – Rohinton Mistry
87 La tela di Carlotta – EB White
88 Il Rosso e il Nero - Stendhal
89 Le Avventure di Sherlock Holmes – Sir Arthur Conan Doyle 
90 The Faraway Tree Collection – Enid Blyton
91 Cuore di tenebra – Joseph Conrad
92 Il Piccolo Principe– Antoine De Saint-Exupery
93 The Wasp Factory – Iain Banks
94 Niente di nuovo sul fronte occidentale - Remarque
95 Un Uomo - Oriana Fallaci
96 Il Giovane Holden – Salinger 
97 I Tre Moschettieri – Alexandre Dumas 
98 Amleto– William Shakespeare
99 Charlie and the Chocolate Factory – Roald Dahl 
100 I Miserabili – Victor Hugo"



questo vuol dire solo una cosa:

devo tornare in libreria al più presto





domenica 23 settembre 2012

quella volta che mi venne la malsana idea di correre



Io stamattina sono andata a correre. No dico, a correre.  Mia sorella va a correre da circa 3 mesi quasi tutte le mattine e ieri sera con un cornetto alla nutella sullo stomaco e i sensi di colpa in pancia tasca ho fatto l’insana  richiesta:

“domani mattina posso venire con te?”

Vi lascio immaginare lo sgomento generale,  l’ammutolimento improvviso dei presenti che hanno girato le loro teste verso di me con sguardo perplesso.  Con fare sconcertato mi ha detto “si”.

Stamattina alle 6 volevo morire. Ero lì avvolta nelle mie coperte con la temperatura ideale, quella temperatura che neanche se pagassero con tutti gli  ori  di eldorado  ti alzeresti dal letto una volta che è raggiunta e mi stavo giustappunto maledicendo, perché fuori la mattina è FREDDO.

Non ascoltate i corridori mattinieri accaniti, che definiscono l'aria mattutina frizzante e annebbiano il tuo buon senso con false promesse di salute, perché se corri la mattina ti svegli meglio e poi affronti la giornata in maniera più positiva.

Sono dei gran BUGIARDI. 
La mattina è freddo e quando inizi a correre sudi, il che vuol dire che se togli la giacca che hai sapientemente messo per proteggerti perché dopo un po’ senti caldo, il freddo ti si appiccicherà sulla pelle come un polpo allo scoglio, facendoti sentire anche brutta e viscida come un polpo e esponendoti al pericolo di una possibile febbre.

In più sei attorniata da corridori felici. Sono ovunque, sono come una grande setta di cui sai l’esistenza ma non puoi immaginare che siano così tanti. E sono sorridenti. Tu hai la faccia stravolta in un ghigno informe di fatica e dolore e loro sfoggiano sorrisi degni delle migliori pubblicità di colgate.  E poi parlano. Parlano tra loro, alcuni ti passano davanti 5 volte mentre tu stai ancora affrontando strenuamente il primo giro e parlano come se stessero tranquillamente seduti ad un bar a sorseggiare spritz in allegria. Tu invece credi che i tuoi polmoni cederanno, perché altro che le sigarette, è la corsa che fa male alle vie respiratorie. E alla milza. E ai polpacci. E all’autostima.

Inoltre per aggiungere carbone alla brace, per tornare a casa prima e salvare quello che restava del mio fiato, Sorella ha deciso di prendere una scorciatoia. Peccato che abbia sbagliato strada e ci siamo trovate perse in una landa desolata di campagna circondate da nient’altro che terra rossa e tronchi di ulivi. Io continuavo a maledirmi mentre Sorella cercava di spiegare per telefono a Padre come fossimo arrivate in quel posto barbaro. Io nel frattempo avevo già immaginato che saremmo morte abbandonate a noi stesse, Senza acqua e costrette ad accendere il fuoco con i bastoncini una volta calata la notte.

Alla fine siamo tornate a casa sane e salve e dal momento che ero molto provata, ho subito recuperato le energie con una colazione che più che colazione era pranzo e cena insieme.

Ma vabbè son dettagli.

Ps. Se voi che leggete siete corridori mattinieri convinti non siate offesi, ma non so proprio come facciate. 

giovedì 13 settembre 2012

una storia come tante, solo che è mia.



Com’è che ci sono ancora zanzare a metà settembre? Il caldo ciao ciao se ne è andato, io ho tirato fuori il pigiama con le maniche a tre quarti e la mia fida coperta da compagnia (stiamo insieme 9 mesi all’anno da una vita e iniziava a mancarmi), nelle vetrine sono apparsi tutti quei cappottipiuminimaglionigolfini dai colori tetri e puntualmente le zanzare vengono a succhiarmi ancora il sangue ogni sera, manco fossero l’Avis.

Mentre mi gratto via anche la pelle oltre che il prurito, voglio raccontarvi un po’ come sto. Ho un blog e lo uso, sono fatti apposta no? Per la gloria nel web e per raccontare qualcosa, anche se questo blog nello specifico ha un miserissimo numero di visualizzazioni. Il che da una parte è positivo perché così evito che le persone che mi conoscono sappiano  le cose intelligentissime che scrivo.

Dicevo, mi ero fidanzata, con Lui avevo dei trascorsi, lo chiameremo "il Sindaco" che è il suo soprannome. Un bel tipo, alto e simpatico anche se non parlava un granché, passavamo delle gran belle serate.  Poi un  pigro pomeriggio di agosto, di quelli in cui stai stesa a letto con la voglia di non fare nient’altro se non fissare spassionatamente il soffitto, mi ha lasciata. In realtà la rottura è stata un po’ travagliata.  Negli ultimi giorni Sindaco era un po’ strano, poi ci sono stati vari messaggi, poi abbiamo parlato perché lui a fine mese parte per CittàDelCavolo (che poi è il motivo della rottura a quanto dice), poi di nuovo messaggi, chiamate, discussioni e infine  *dlingdlingdling*

finita.

Sarebbe una storia come tante, se non fosse che stavolta mi sono proprio fritta il cervello per Sindaco.  Ma cose dell’altro mondo, cose che non avrei mai immaginato. Innanzitutto sto rasentando lo stalking in questi giorni, ho scoperto di avere un dono, una dote particolare nel farmi gli affari suoi. Non è una cosa che generalmente faccio, io il faccialibro lo uso principalmente per chattare quando non ho più credito oppure per vedere tutte quelle immagini hipster che qualche anima buona prende da tumblr e raggruppa negli album per quelle pigre come me.  E invece.  Stalkero.

Poi, non riesco a smettere di pensare a Sindaco e questa è la cosa più preoccupante, perché è passato un mese, perché è FINITA (lo scrivo grande così me ne autoconvinco ancora di più) e perché pensare sempre alla stessa persona è estenuante, soprattutto perché sono conscia del fatto che le possibilità che lui pensi a me in quel modo sono molto scarse. Mi ha lasciata, punto, perché la faccio tanto lunga?  Però non riesco a smettere. Vorrei il pensatoio di Silente o la memoria selettiva, ma anche l’immaginazione selettiva visto che sto girando dei film da candidatura all’oscar nella mia testa.  

Vincerei TUTTE le statuette.

Fantasie in technicolor con tanto di colonna sonora.

Inoltre sto attraversando varie fasi umorali, da quella malinconica stile poetessa crepuscolare, a quella vendicativa di “rimpiangeraiquellochehaifattoetorneraistrisciandobrutto censurato” , a quella rassegnata, a quella di aspirante gattara in vecchiaia,  passando per quella del mare è pieno di pesci, per finire con quella dell’ autocommiserazione perché non voglio pesci, voglio Sindaco.

Attraverso tutte le fasi in un’ora. E quando finisco ricomincio.  Senza sosta. Da giorni.

Direi che ora sono nella fase in cui tirerei sassi alle coppiette felici.

lunedì 10 settembre 2012

"l'hai visto come passa il tempo?"


Quest'estate c'è stato un po' di amore, uno di quelli che non sai se chiamarlo così perchè è passato troppo in fretta, ma è stato così intenso.
Quest'estate c'è stata la macchina con la radio a volume altissimo e le mani fuori dal finestrino contro il vento a tracciare il mare all'orizzonte.
Quest'estate ci sono state le partite a carte, i gelati dai gusti golosi, i bei vestiti, il cloro sulla pelle mischiato alla salsedine,  il sole, le dita tra i capelli, le dita passate sulla schiena lentamente per fermare l'attimo, le dita smaltate di rosso e i progetti che sono rimasti progetti.
E ora è settembre, quello che qualcuno sveglierà i Green Day quando finirà, quello che impressionava i Pfm.
A me l'estate ha lasciato in eredità una finestra aperta, dei libri che andrebbero studiati e una manciata di ricordi.


domenica 22 luglio 2012

summer breeze


Un timido segno del costume rimasto chiaro sopra la pelle appena abbronzata, i capelli che sanno di sale e risate, il pizzicore scottante del sole che si appoggia sulle spalle, i baci ad occhi chiusi nelle notti in cui si resta svegli, il fumo delle sigarette accese per tenersi compagnia, le scarpe tenute in mano per affondare i piedi nella sabbia tiepida.

Ecco, forse l’estate è iniziata.

sabato 30 giugno 2012

Problemi color menta


Ecco il dilemma:
le gonne color menta come si possono usare? Quali sono gli abbinamenti migliori? Sfoderate la vostra anima fashion e aiutatemi.

Il fatto è che ho comprato mesi fa un vestitino leggero color menta che ho realizzato solo ora essere molto molto brutto. È tagliato male nella parte del seno, da una parte mi va largo e dall’atra mi va bene. Per cui avevo pensato di eliminare il problema e munirmi di ago e filo e farlo diventare una gonna, visto che si stanno tanto usando. Ma poi è sorto il dubbio…. Come abbinarla? Avete idee? Il mio povero cervelletto non riesce a suggerirmi altro che lo scontatissimo maglia bianca o maglia nera. Stop. Tra l’altro non essendo una di quelle ragazze esili alte e leggiadre, quando l’ho provato  sembravo una scappata di casa, una profuga.  E sinceramente non vorrei sembrare troppo profuga.  Quindi confido in voi. 

uscirebbe qualcosa di molto simile a questo con una parte di sotto più coprente e sopra il velo leggero color menta un po' più lungo, fino al ginocchio. ah, e non asimmetrico.

Poi per dovere di cronaca, visto che nell’altro post ho scritto delle mie vicende con i miei due inciuci aggiorno dicendo che con “puntini?” non s’ha da fare, mentre “puntini” è il re della coerenza, perché prima mi scrive che lui non si farà mai più sentire never and ever  e poi la mattina mi sveglio con i suoi messaggi sul cellulare che mi pregano di vederci.  Robe da non credere.  

Altro avviso importante: la mia compagna di blog, la Ste, ha detto che appena finiamo di essere inguaiate con gli esami ci dobbiamo fare le foto e pubblicarle. Lei è una gran figa, io no visto che mangio gelati come se non ci fosse un domani, con ovvie conseguenze.  Tipo  che i pantaloncini blu elettrico che ho comprato due mesi fa non mi vanno come nel camerino dell’h&m.  *piange*.  Quindi sono iperimbarazzata dall’idea di farmi delle foto fashion. Promettetemi che non mi prenderete in giro, che sono sensibile, eh.


venerdì 1 giugno 2012

telefilm abbandonati e inciuci con le scarpe.


Bel blog, bel blog, è tanto che non lo scrivo! In questo periodo sono completamente assorbita dagli esami e con una buona percentuale di probabilità ne uscirò pazza e distrutta, ma che volete è la sorte di tutti gli studenti universitari e finiremo tutti ad usare la nostra bella laurea come pezzo d’arredamento. Oh si con una bella cornice intorno, di quelle serie eh, mica quelle da 3 euri all’ikea.

L’università in questo periodo è sinonimo di corsa: corsa agli appelli, corsa allo studio riparatore, corsa in segreteria a prenotare gli esami perché i siti internet non funzionano, corse per poter inserire un barlume di vita sociale in queste settimane di fuoco. E io non sono una brava corritrice, incespico e inciampo e soprattutto, ho bisogno dei miei tempi e di molti zuccheri. Per questo ne uscirò pazza e grassa.

Rotolerò in pratica.

Ho lasciato in sospeso 3 serie tv che guardo in streaming e questo è fonte di grande disperazione: Jd si rimetterà con Elliot? E Meredith e il dottor stranamore si riappacificheranno? Avranno la bambina in adozione? Emma Swan crederà ad Henry e soprattutto, se la farà con lo scrittore/ pinocchio?? Ps: giuro che se qualcuno mi spoilera qualcosa è la volta buona che uso le scarpe gialle col tacco 15. Ma non come scarpe, come corpo contundente.

Mentre cerco di tenere a bada l'astinenza da telefilm, mi diverto a perdere tempo prezioso  con 2 inciuci,  il che notate bene, non è da leggere come “deve essere una gran bellezza questa ragazza e allora ha 2 inciuci ”, ma come “oh questi tizi devono essere proprio disperati e per di più nello stesso momento!”  perché sul serio saranno millemila mesi che non mi inciucio con un uomo.  

Tipo 1: detto “I PUNTINI” per ovvi motivi, dato che scrive mettendo questi ……. ogni una o due parole a seconda dell’intensità che forse vuole trasmettermi nei suoi messaggi. Io e sto tipo giochiamo a risponderci a giorni alterni, un po’ come le targhe. Ma ha iniziato lui.  Dopo che siamo usciti la prima sera gli ho scritto espressamente che se voleva uscire di nuovo doveva farsi sentire lui e dopo un mese che non si faceva vivo mi ha ricontattato dicendomi che l’avrei dovuto chiamare io (?!?) farcendo il tutto con la giusta dose di puntini e rimprovero. Ora, figliuolo bello, ma sei serio?  non avevi compreso bene il significato di fammi sapere se vuoi uscire? E poi te la prendi? Fai l’offeso? Ma poveretto, magari aspettava che gli stendessi il tappeto rosso fuori di casa e lo invitassi io ad uscire. Non basta che noi ragazze ci facciamo mille seghe mentali su cosa può aver indotto voi ragazzi a non chiamarci più, se non lo fate ve la prendete con noi? Suvvia.

Tipo 2: detto “I PUNTINI?” Perché lui invece no, quando a scuola hanno spiegato cosa fosse la punteggiatura lui era assente e non l’ha mai recuperata quella lezione. Mi scrive lunghi messaggi dove devo riuscire a capire se mi fa domande o affermazioni. Punti a parte non è malaccio, per ora ci siamo visti un paio di volte ma non mi convince boh? Stay tuned.

Insomma poi mi sono accorta di una cosa bruttissima: io ho una media di 2 inciuci all’anno, se mi va bene, e quindi mi sono giocata in una botta sola tutto il potenziale inciuciatico dell’anno, con tipi che neppure mi garbano. Che poi a pensarci bene si compensano no? Se li mettessero insieme darebbero vita ad un tipo che usa la punteggiatura per benino.

Parlando di cose belle ho speso gli ultimi soldi che avevo per un paio di sandali col tacco alto alto di sughero di primadonna che amo è sarà ammmore forever, o almeno finchè i miei piedi le sopporteranno.  Meglio degli inciuci. 


mercoledì 9 maggio 2012

un post che potete non leggere

Stavo pensando che la fighitudine di una persona deriva per la maggior parte dai capelli. Cioè stasera sono uscita dalla doccia e mi sono buttata un po' di aria calda sui capelli e...pum magia, piega perfetta, di quelle che se le vedi pensi con sufficienza "seh sarà andata dal parrucchiere stamattina". No davvero, zero crespo, riga dritta che madreh è fiera di me perchè me la sono fatta da sola (non mi prendete in giro, a me la piega esce sempre uno schifo, tortuosa come una strada di montagna ), lucidi che se ti ci metti con la carta argenta ti ci abbronzi pure. Oh mamma quanto ero figah, e pure con gli occhiali.

Ovviamente non devo uscire e non ho in programma di farlo prima di qualche giorno, quando la magia che aleggia intorno ai miei capelli sarà svanita e io tenterò in modi poco ortodossi (ergo creme,piastre,pettini con cristalli del madagascar che rilasciano proteine che blablabla) di recuperarla. Però stasera avrò il letto più soddisfatto dell'isolato, perchè tutti i letti vorrebbero una ragazza con dei capelli belli come i miei a dormirci sopra.

Comunque stasera avevo voglia di scrivere di cose inutili, insomma dovrei aggiornarvi sulla mia nuova morbida tutina in puro poliestere 100 % vero, ma capitemi, è sera e le foto non escono bene, i colori escono confusi e poi non l'ho ancora stirata, quindi stasera niente recensioni su acquisti che scatenano l'entusiasmo delle mie cellule e niente chiacchiere sugli outfits che ne possono uscire fuori.

Cattiva blogger, cattiva!

Voglio scrivere una lista delle cose che voglio o voglio fare. Cose la cui inutilità è talmente palese che hanno un fascino prorompente.

- usare la parola prorompente
- la palette di colori che si usa per decidere il colore dei muri, nei toni pastello (è per la cromoterapia, roba seria)
- le lettere adesive che ho incollato dappertutto quando ero piccola
- puzzle 3D di un qualche monumento oppure quello sferico del mondo
- i giochetti dell'ovetto kinder della serie dei gatti egiziani del deserto, qualcuno li ricorda? la confezione era a forma di piramide. Voglio pure quella
- usare il telefono di juno
- capire come fanno gli uccelli a volare contro il sole senza accecarsi
- alzarmi la mattina, aprire la finestra contro il cielo azzurro e fare colazione in giardino
- un'anguria quadrata (w gli ogm)

basta la mia idiozia non ha limite, quindi la lista continuerà nelle prossime puntate,
My list will go on.


sabato 14 aprile 2012

inizio a pensare che mi piacciano le cose brutte

Sottotitolato:  Potrei aver commesso una sciocchezza e potrei commetterne altre.


Ragazze care e ragazzi cari, in questo periodo ho avuto in ordine: l’ascella fuffa (che non vi sto a spiegare cos’è), crisi di fame, febbra a 38, orzaiolo, naso spellato dovuto alla mia incapacità di togliere i punti neri, parenti che incitano allo studio in ogni luogo e in ogni quando, insonnia nonostante i litri di infusi dal dubbio gusto che dovrebbero garantire invece lunghi sonni tranquilli.

Ormai in realtà il peggio è passato, ma cosa fare a casa tutto il giorno quando fuori il sole splende e si potrebbe fare persino qualche capatina al mare? (tralasciando questi ultimi 2 giorni)

Ovviamente si sta su internet. Ovviamente.
Ho anche letto qualche libro, tanto per fare l'intellettuale, ma ho passato la maggior parte del mio tempo divisa tra letto e pc, dunque sono super informata su qualunque cosa, sono un pozzo di scìenza.
Ho scoperto nuovi blog, ho scovato nuovi siti, ho fatto tutti i nuovi cruciverba della bbc, ho ascoltato nuove canzoni, finito di vedere vecchie serie tv e fatto shopping.

Ora, non sono uscita di casa quindi lo shopping l’ho fatto on-line e l’oggetto in questione è questo:

dorothy perkins


piccola premessa: non è un vestitino.
È una tuta.
È una jumpsuit per dirla alla british maniera. 
ma in sostanza...

HO COMPRATO UNA TUTA
...
...
...
...
E mi piace un sacco!   
Cioè,avete presente quelle cose che all’inizio vi sembrano proprio brutte, e poi col passare del tempo ve ne innamorate? Ecco. Mai avrei detto che prima o poi avrei comprato uno di quei tutini che l'anno scorso denigravo così tanto; prima non mi piacevano,ma neanche poco poco.

Questo tipo di "innamoramento" mi è capitato con un sacco di cose. Ad esempio con questa borsa qui.  Prima non la capivo, secondo me c’era qualcosa di strano in quella borsa, di innaturale, ed ora è nel mulino delle borse che vorrei. È successo con le polacchine e i mocassini. Con i tacchi grossi (non quelli esageratamente grossi). Con l’essenza di lavanda. Ora la mia camera profuma solo di lavanda. Non capisco.

Mi piacciono le toms ,che tutti dicono che sono ciabatte, e le cose con tante piume. Vedo piume e mi va in pappa il cervello. Mi sta iniziando a piacere il leopardato, ma in piccole piccole dosi e abbinato bene, tipo nelle sciarpe abbinato al bordeaux. Mi sta iniziando a piacere l’arancione, che insieme al viola erano gli unici due colori di cui proprio non sopportavo la vista. Ho anche comprato una borsa arancione!  ARANCIONE!  Chi mi conosce sa che questo è un evento epocale.

Comunque le tute,dicevamo. Non sono come dei vestitini alcune? Non sono tanto carine, con tutte quelle fantasie da campagnola tutte fiori, uccellini e frutta? Con una bella borsa grande a contrasto non ci stanno un amore? Per convincere anche voi che non sono di cattivo gusto ho trovato in giro su internet una caterva di immagini di jumpsuits:

asos

lipsy

pepe jeans


french connection

french connection

asos



 
dorothy perkins



mango

angel eye


Non sono proprio brutte no? E poi c’è di peggio…tipo i calzini nei sandali o le clogs. Uhhh.

probabilmente questa è la prossima      - glamorous
ora andate e convertitevi alle tute!

-Cla


tutte le immagini sono state prese dal web

sabato 18 febbraio 2012

Sanremo e altri boh a caso

Sanremo è l’evento della settimana. Amen. L’anno scorso era restiamo uniti e quest’anno invece no. È restiamo tecnici, e boh. 50 minuti di random di Celentano, i vestiti poco vestiti di Belen , le scenette dei due conduttori che restano un grande perché, soprattutto quando focheggiano

Mia mamma cambia canale quando esce ivana o ivanka per abbassare lo share di rai uno e c’ha paura che vinca Gigi d’alessio from Napulè. Chiara Civello non si sa chi sia delle due che sono uscite. Bah e l’accoppiata oro e fucsia della quarta serata è pure molto discutibile.

Ma la nuova borsa di Victoria Beckham. La Harper. Ma l’avete vista? Ma io denuncerei mia madre se desse il mio nome ad una borsa così oggettivamente brutta. Cioè vuole male alla figlia. E si vocifera che sarà la nuova it bag. Boh. La mia borsa del computer è più bella.

E nel Salento non ci nevica. Non nevicherà mai. Grandine, pioggia, vento. Pure l’acquaneve. Ma neve non la vuole fare. Stop. Il Salento è neve-repellente.

Giri per il web e poi boh, vedi certe cose. Gente che va ai Grammy’s 2012 così. Gente che devi pure googlare per capire chi è. Ma da questo momento te lo ricorderai per sempre chi è. Perché mentre tu stai lì a contemplare l’infinità di abiti che metterai potresti mettere se andassi su qualche red carpet (tipo questo, questo etc..) lei ci va così,yeah





E la tua faccia quando realizzi che le canzoni che accompagnano l’ingresso dei cantanti a Sanremo sono più belle di quelle che cantano loro. E ti aspetti che il tizio di fianco a Samuele Bersani si metta a cantare can caminin can caminin spazzacamin .

E per carnevale non troverò mai il vestito anni 20 dei miei sogni, quello tutto frange,tutto finte piume di struzzo, tutto guantini vellutati. Ma cacchio chissene tanto anche quest’anno le feste in maschera non saranno vere feste in maschera.

Ma poi boh non riesco a decidere se mi piacciono gli smalti crack, se sono da wappi tamarri oppure no, ma nel dubbio mi sono comprata quello lilla da kiko che neanche si stende bene e no non mi piace. O forse si. E poi, udite udite,arrivano gli smalti essie in Italia che tutti ne parlano bene, sono buoni e belli, accesi e corposi e il prezzo? Il prezzo auch è 16 euro e no non me li compro più. Pace. Peccato.

E dopo il monologo di quello di benvenuti al nord o al sud c’è il duetto Emma- Alessandra, accoppiata vincente con quegli abitini lì complementari. Uno lungo, accollato e nero che neanche a lutto e l’altro da Fridaynightyeahindisco. Sarà che l’hanno fatta apposta, sarà che hanno tanto senso dell’umorismo boh. 

E madre continua ad avere paura che vinca Gigi.

-Cla

mercoledì 4 gennaio 2012

buon pomeriggio ♥

buon pomeriggio a tutti ù.ù anno nuovo vita nuova *-* anche se dico ogni anno cosi e poi dopo qlk giorno tutti i propositi crollano =( x adesso il proposito principale è uno: DIETA!!!! devo perdere questi maledetti kili di troppo che mi porto avanti dalle medie =( e non sono poi neanke tanti.. saranno massimo 4-5.. ma anke se sono pochi mi hanno sempre impedito di essere in pace con me stessa e sentirmi sicura di me =( x una volta voglio guardarmi allo specchio e pensare: bhè dai in fondo non sono malaccio =) quando riuscirò a raggiungere il mio obiettivo di certo non mi cambierà la vita, ma credo che un sorriso in più ogni giorno sia già un gran traguardo =) e quindi come pranzo oggi ho fatto un tristissimo passato di 2 patate e 3 carote =( piangeva lui x me =( e adesso x consolazione mi bevo il mio bel thè verde sfogliando il nuovo cosmo di gennaio *-* intanto si attende con ansia l'inizio dei saldi *w*


























                                                                                                         STEFY 

venerdì 2 dicembre 2011

il complesso della frangetta

Avete presente quando un bel giorno vi svegliate e sentite improvvisamente un impellente bisogno di cambiare qualcosa nella vostra vita e allora la scelta ricade inevitabilmente sui quattro peli che vi crescono in  testa? Ecco.

Mercoledì mattina mi sono lanciata impavida verso un nuovo taglio di capelli, ignara del risultato finale. Appena entro mi siedo sul bel divanetto in pelle in attesa del mio turno…passa un quarto d’ora...mezz’ora…lascio la quinta rivista sbuffando e mi guardo intorno…tre quarti d’ora…prendo coraggio e mi rivolgo alla tipa:
 “ma quanto c’è da aspettare per il taglio?” faccio io col tono più gentile che mi potesse uscire
“avevi prenotato?”
“si”
“finisco il colore alla signora e faccio te”  sbotta lei.

Lei. Che poi  aveva anche i capelli di uno strano rossiccio tendente al fuxia e un taglio spaventosamente asimmetrico e mi è venuta paura che si sarebbe vendicata per la mia insolenza facendomi un taglio come il suo. Comunque dopo un altro quarto d’ora di gossip vecchio di mesi su pagine lucide che non riesci a girare, ecco che arriva il grande momento:

“allora come li  vuoi???”
“mmm..avevo pensato ad un caschetto non troppo corto con un po’ di frangetta…ma non sono del tutto sicura sulla frangetta…insomma non so come starebbe sul mio viso…”
“quindi vuoi il carrè??? (perché non lo si può  chiamare caschetto,non è fèscion) ma a taglio pari o sfrangiato???”
“sfrangiato e….(attimo di titubanza) … e facciamo anche la frangia,dai!”

Detto icciò inizia a sforbiciare e a me sembra tanto che lei abbia la stessa euforia di Edward mani di forbici quando scopre che del tagliar capelli ne può far arte.

Intanto vedo le ciocche dei miei bei capelli che cadono sul mantello blu elettrico in cui mi ha avvolta. A ogni ciuffo che scende la mia ansia sale…”e se poi non mi piacciono? già ho gli occhi piccoli, ora la mia faccia diventerà un obrobrio”   “oddio e se la frangia mi fa la faccia a luna, rotonda come una forma di parmigiano reggiano?”    “omammachecazzostofacendo”. (and so on)

Dovete poi immaginare l’effetto che ha una frangetta quando i capelli sono bagnati e tendono ad appiccicarsi alla testa e quindi prendono la forma del cranio. Se poi aggiungete il fatto che ero seduta davanti ad uno di quegli specchi con le luci a led che evidenziano  ogni singolo difetto e non ero neppure truccata (perché giammai andare dalla parrucchiera truccata che poi lava via dal contorno faccia tutta la chilata di fondotinta) allora potrete immaginare la mia disperazione.

Già contemplavo il ritiro sociale, pensavo a quali libri avrei letto e quali film avrei visto aspettando di poter avere una capigliatura da mostrare in pubblico senza vergogna, che la tipa dal taglio sbilenco ha già finito di asciugare e fare la piega e mi dice:
“allora, che ne dici? Ti piace?”

Timidamente alzo lo sguardo e…

Ohuch,non potrò più farmi foto…però dai non è proprio da ritiro sociale…mmm no valà non è malaccio se evito di fare smorfie…è addirittura passabile…cazzo se faccio questo sguardo sono quasi carina…magari con un po’ di trucco che allarga gli occhi potrei sembrare davvero davvero carina…mmm…mi piace! Yeah!

A casa i fantagenitori hanno detto che sto benissimo, ma sospetto che sia perché avevo lo stesso taglio a 5 anni e quindi li riporta agli anni '90 e li fa sentire ancora ciovani ; mia sorella ha fatto una faccia schifata e ha detto che non mi parlerà più finchè non mi ricresceranno,  ma il face-to-face con il resto del mondo per ora è andato bene (credere o non credere a quello che mi hanno detto? that’s the question!).

Io per il momento so solo che ho giurato fedeltà eterna  a piastra e spazzola arrotondata tutte le mattine. Il male è che  forse dovrò anche convertirmi alla lacca che lascia i capelli appiccicati e duri e la odio, ma almeno non fa andare le punte all’insù. Che poi sembro Bree delle desperate housewives solo con il frangettone fricchettone.

Quando invece le punte fanno il loro dovere e stanno come dico io, sembro Anna Wintour, soprattutto se metto gli occhialoni a mosca.



ve lo giuro.

                                                        -Cla-